Alle origini della pietanza
Mangiare sushi è una tendenza contemporanea, una sfida per alcuni da gustare con le bacchette di legno tipiche della tradizione (Hashi). In realtà la parola ‘sushi’ si riferisce all’unione del riso classico preparato in combinazione con altri ingredienti come pesce, carne o verdure e non si riferisce ad una sola pietanza ma ad un insieme di ricette. Oggi il sushi è ormai conosciuto in tutto il mondo con i suoi termini nigiri, maki o sashimi. Si crede che questo piatto provenga dal Giappone, dove è conosciuto sin dall’anno 718 ma, la verità è che le origini del sushi si trovano nell’antica Cina dove conservavano il pesce con la muffa del riso fermentato, che faceva da conservante e non veniva consumato. Fortunatamente questa usanza si è evoluta, i giapponesi hanno preso ispirazione e hanno trasformato il piatto in quello che ora conosciamo come sushi.
Come mangiare il sushi
La tradizione del sushi in Giappone coinvolge diverse usanze peculiari che devono essere prese in considerazione. Per mangiare queste prelibatezze correttamente ci sono alcune raccomandazioni di base ed è consigliabile rispettarle.
Ecco come mangiare correttamente il sushi.
- In Giappone, il sushi si mangia con le bacchette (estremità più sottile), con i coltelli di legno o direttamente con la mano.
- L’uso di forchette, cucchiai o pinze metalliche non è approvato perché altera il sapore del cibo.
- Il cibo non deve mai essere passato di piatto in piatto con bacchette, in quanto è considerato un’ imitazione del rito funebre giapponese (in cui le ossa del defunto sono spostati da persona a persona).
- L’ordine corretto per mangiare le diverse varietà di sushi sarebbe: prima il sashimi, poi il nigiri, poi il Makizushi (i rotoli popolari) e infine i piatti di tempura e i Temaki.
- Il pezzo di sushi dovrebbe essere portato in bocca e mangiato in un morso, quando possibile.
- Quando le bacchette non sono usate, dovrebbero essere lasciate sul piatto.
- È considerato scortese giocare con le bacchette di un altro commensale o cibo.
- Tra un boccone e l’altro si può mangiare un pezzo di Gari o zenzero con un po’ di wasabi.
- Bisogna cercare di non lasciare cibo sul piatto, soprattutto il riso. (Di qui la formula americana dell’All you can Eat).
- Meglio chiedere sempre allo chef quale sushi consiglia per quel giorno e affidarsi alla sua scelta per gustare i piatti.
- Tradizionalmente non si dovrebbe ordinare più di un piatto alla volta e, quando si ha finito, chiedere che il prossimo sia preparato immediatamente e fresco.
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