Con l’arrivo della stagione calda la natura ci delizia con una vasta gamma di prodotti ortofrutticoli dalle proprietà dissetanti e rinfrescanti. Il consumo di frutta e verdura ricche di sostanze fitochimiche (carotenoidi, licopeni, antociani, fenoli e flavonoidi insieme a vitamine e minerali) in diete equilibrate, ci aiutano a soddisfare i fabbisogni nutrizionali giornalieri soprattutto nei periodi più caldi in cui il nostro organismo è soggetto a stress e continue perdite idriche. Tra tutti per combattere le alte temperature estive, troviamo l’anguria. Grazie al suo gusto rinfrescante, all’alto contenuto di acqua, al suo gusto dolce e al suo colore attraente, sembra essere la scelta preferita dei consumatori di ogni età.
Le proprietà farmaceutiche dell’anguria
L’anguria, come evidenziato da diversi studi scientifici, è capace di svolgere diversi effetti benefici sulla salute tanto da considerarla addirittura un frutto dalle proprietà farmaceutiche. Grazie alla presenza di diversi composti fitochimici come licopene, citrullina e altri composti polifenolici, l’anguria, si comporta come un vero e proprio integratore alimentare apportando numerosi benefici per la salute:
- riduzione del rischio di malattie cardiovascolari;
- riduzione del rischio di obesità;
- contro il diabete;
- nel trattamento della colite ulcerosa;
- proprietà antiossidanti e riduzione dei disturbi legati all’invecchiamento;
- effetti antitumorali.
Protezione cardiovascolare dall’anguria
Frutta e verdura insieme ad uno stile di vita sano ed equilibrato aiutano nella riduzione dei fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari. In particolare l’assunzione di frutta e verdura ricca in L-citrullina (precursore della L-arginina, amminoacido essenziale per la sintesi proteica) come l’anguria, aiuterebbero nell’alleviare infiammazioni e lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo e l’infiammazione sono i principali attori nell’insorgenza dell’aterosclerosi. Diversi studi condotti sui ratti hanno dimostrato come l’integrazione di anguria abbia migliorato i diversi fattori benefici di contrasto delle malattie cardiovascolari. In particolar modo, L-arginina sintetizzata nel nostro corpo a partire dalla L-citrullina, ha potenziato la regolazione dell’ossido nitrico (NO), molecola di segnalazione vitale per il rilassamento dei vasi sanguigni, riducendo così anche l’insorgenza dell’aterosclerosi e influenzando il metabolismo dei lipidi. In dettaglio, l’assunzione di anguria ha ridotto diversi geni regolatori per la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo. Inoltre, l’anguria ha anche diminuito l’espressione dell’enzima Cox-2 responsabile della sintesi delle prostaglandine pro-infiammatorie allo stesso modo di farmaci che inibiscono e riducono l’attività infiammatoria. Recenti studi hanno confermato la capacità dell’anguria di ridurre i fattori di rischio di disturbi cardiovascolari anche nell’uomo.
L’anguria nella gestione dell’obesità e del diabete
Sulla base dei risultati di vari studi in vivo e in vitro, è stato dimostrato che l’assunzione alimentare di L-arginina sintetizzata a partire dalla L-citrullina contenuta contenuta generalmente nella parte bianca dell’anguria, ridurrebbero il livello di glucosio ematico. In uno studio sui ratti obesi, l’assunzione di succo di anguria, ha ridotto la quantità di glucosio ematico e di acidi grassi liberi, nonchè di omocisteina e metilarginine, fattori responsabili del diabete non insulino-dipendente. Nell’uomo, in uno studio di Figueroa et al. sugli adulti obesi di mezza età con pre-ipertensione, l’assunzione di anguria ha migliorato la funzione arteriosa riducendo la pressione sanguigna alla caviglia, la pressione sanguigna brachiale e nell’arteria carotidea. Inoltre, grazie all’elevato potere saziante conferito dall’elevata quantità di acqua contenuta nell’anguria, può ridurre efficacemente la sensazione della fame aiutandoci nella gestione del peso.
L’anguria nel trattamento della colite ulcerosa
La colite ulcerosa è una malattie infiammatoria intestinale che si verifica in generale a causa di una infiammazione della mucosa intestinale favorendo così la distruzione delle pareti intestinali, la formazione di ulcere e malattie croniche anche molto gravi. Pare che un ridotto assorbimento di L-arginina da parte delle cellule del colon sia una delle cause della colite ulcerosa. L-citrullina, precursore di L-arginina contenuta nell’anguria può aiutare nel trattamento della colite ulcerosa. Un recente studio di Hong et al. ha dimostrato che l’integrazione alimentare a base di anguria ha mediato il miglioramento delle cripte del colon, della cinetica cellulare e un aumento dei livelli endogeni di ossido nitrico, alleviatore diretto e indiretto degli stati infiammatori e dello stress ossidativo.
Proprietà antiossidanti dell’anguria
Una infinità di reazioni biochimiche sono continuamente in corso nel nostro corpo. Queste costanti reazioni generano inevitabilmente dei sottoprodotti altamente reattivi chiamati radicali liberi. I radicali liberi essendo dunque molto reattivi, hanno la tendenza a reagire con altre molecole del nostro organismo come ad esempio proteine, lipidi, molecole di DNA, ecc… influenzandone le normali funzioni e causando disturbi che a lungo andare possono essere anche molto gravi. Diete ricche di sostanze fitochimiche come carotenoidi, fenoli, flavonoidi, alcaloidi e terpenoidi possono prevenire i danni ossidativi causati dai radicali liberi. L’anguria, così come i pomodori, è ricca di licopene, carotenoide naturalmente presente che conferisce la colorazione rossa del frutto. Così come nella pianta, anche nel corpo umano, questi fito-composti secondari, svolgono azione antiossidante spengendo l’attività ossidativa dei radicali liberi. Tra i frutti, l’anguria possiede il contenuto più elevato di licopene biodisponibile. Tuttavia, pare che il contenuto di licopene differisce tra le diverse cultivar di anguria e dall’ambiente di coltivazione quindi, scegliete con cura la vostra anguria!
Effetti antitumorali dell’anguria
L’associazione tra i varie componenti attivi assunti con la dieta e l’espressione dei geni in diverse vie metaboliche può influenzare l’attività di cancerogenesi nel sistema biologico umano. Le componenti fito-chimiche naturalmente presenti nell’anguria come abbiamo visto possiedono una importate azione di contrasto su diverse malattie. Le proprietà antitumorali dell’anguria possono essere attribuite a vari fattori, ma quello più importante sembra attribuibile alla presenza di abbondante L-citrullina e dunque alla funzione di sintesi dell’ossido nitrico (NO) endoteliale. Anche il licopene, componente attivo dell’anguria, può avere effetti antitumorali mediante l’inibizione della mutazione del DNA e agendo contro le metastasi del tumore. Il licopene induce modulazioni nel meccanismo del ciclo cellulare nel cancro della mammella e dell’endometrio umano. Diversi studi hanno dimostrato il potenziale antitumorale del licopene in vitro e in vivo. Tuttavia, la logica molecolare approfondita alla base della regolazione dell’interazione tra i geni mediata dal licopene è ancora in fase di studio.
Insomma pare che l’anguria abbia non solo un importante impatto sull’economia globale ortofrutticola ma anche dal punto di vista farmaceutico. Molti sono gli studi ancora in fase di progettazione per l’estrazione di sostanze utili dall’anguria per la progettazione di farmaci utili per la salute.
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