Il gelato artigianale, un’esperienza di freschezza capace di deliziare corpo, mente e anima, conquista ogni anno sia grandi che piccini in tutta Italia. Con circa 20.000 gelaterie artigianali sparse sul territorio nazionale, la competizione per trovare il miglior gelato diventa avvincente. Ma come possiamo essere sicuri di riconoscere un autentico gelato artigianale in ogni gelateria?
Con l’arrivo dell’estate, il caldo inebria le nostre menti e i nostri pensieri stanchi, accumulati durante l’intero anno, si allontanano in isole deserte con mari cristallini, tra cocktail di frutta e gustosi gelati. Durante il periodo caldo dell’anno, la necessità di rinfrescarci diventa più di un semplice desiderio, diventa un’importante esigenza per il nostro corpo e la nostra mente.
Nel panorama attuale, la mancanza di una legge specifica rende difficile definire regole precise per garantire la qualità e la corretta vendita del gelato artigianale, creando confusione tra i consumatori. È un problema serio per coloro che pagano un sovrapprezzo per un gelato che viene venduto come artigianale, ma che in realtà non lo è. Quindi, come possiamo riconoscere un gelato artigianale?
Come riconoscere un gelato artigianale?
- Gli additivi sono il primo elemento da considerare quando si cerca di riconoscere un gelato artigianale. Pochi sono in grado di seguire una modalità di lavorazione che esclude completamente l’uso di semilavorati industriali contenenti additivi alimentari. Le gelaterie che producono gelato artigianale evitano l’aggiunta di additivi a discapito di un composto con una struttura più soffice e delicata, il che significa che il gelato avrà una vita più breve. Questo può rappresentare un rischio economico per i produttori, in quanto il gelato manterrà le sue caratteristiche solo per alcune ore dalla produzione ma in compenso si otterrà tutta la bontà di un vero gelato artigianale.
- Gli ingredienti sono un fattore chiave per riconoscere un gelato artigianale. Alcuni utilizzano latte fresco di alta qualità, mentre altri preferiscono quello a lunga conservazione. Ci sono quelli che impiegano panna fresca e quelli che utilizzano olio di palma o di cocco. Inoltre, ci sono quelli che aggiungono vera vaniglia del Madagascar e quelli che utilizzano aromi artificiali come l’etil-vanillina. Per comprendere come viene preparato un gelato, è importante leggere l’elenco degli ingredienti, che è obbligatorio essere messo a disposizione della clientela.
- Il colore è un elemento essenziale per riconoscere un gelato artigianale. Le gelaterie non autentiche spesso si rivelano attraverso il colore del gelato. Come riconoscerle? Ti basterà guardare con attenzione il colore del gelato. Il colore del gelato al limone non ti sembra più giallo del limone stesso? Il gelati al melone è più rosso del melone stesso? Bene, in linea di massima quando la tonalità è intensa e troppo vivace, è probabile che il gelato sia preparato con semilavorati. Un’altra conferma potrebbe essere data dal sapore, che risulterà troppo artificiale a causa degli aromi aggiunti.
- L’igiene e la sicurezza sono elementi fondamentali per riconoscere un gelato artigianale. È un prerequisito che vale non solo per le gelaterie artigianali ma per qualsiasi tipo di gelateria. Prestate attenzione a questi aspetti. Per ogni vaschetta di gelato, dovrebbe essere presente una spatola dedicata per non causare contaminazioni tra i diversi gusti e rispettare così i requisiti base del proprio manuale di qualità (HACCP). Il cartello degli ingredienti deve essere posizionato in modo visibile. Inoltre, il termometro all’interno del banco frigorifero deve indicare una temperatura compresa tra -14°C e -16°C.
Per il consumatore non è semplice distinguere un gelato artigianale vero da uno finto e spesso la fiducia nel gelatiere può fare una grande differenza. Scegliete il gelato si, ma quello vero!
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