L’Italia in Tavola ci porta nel cuore pulsante della Penisola, il Lazio, una regione che si estende per oltre 17.000 chilometri quadrati e che beneficia del mare e dei monti tra l’Appennino e il Mar Tirreno. Questa terra antica e affascinante è ricca di laghi vulcanici, cittadine pittoresche su speroni di roccia e antichi borghi che raccontano una storia millenaria. Il Lazio, culla della storia italiana, è il luogo dove i Romani fondarono il loro impero e dove la storia della Chiesa continua con la presenza del Vaticano tra le mura romane. Ma il Lazio non è solo Roma: è anche Viterbo, Latina, Gaeta, il Parco dei Colli Romani e tanto altro ancora, ogni città con le proprie tradizioni, la loro unica bellezza e le loro specialità gastronomiche.
La Cucina del Lazio
La cucina laziale è un autentico viaggio nei sapori della tradizione che si fonde tra quella contadina fatta di erbe di campo, verdure e legumi e la tradizione pastorale composta da salumi, carni pregiate, formaggi tipici e il quinto quarto.
Salumi e Carni Pregiate: delizie come la porchetta di Ariccia e il guanciale di Amatrice sono tra i prodotti più apprezzati. La porchetta, croccante all’esterno e succosa all’interno, è una vera icona della gastronomia laziale. Il guanciale, ingrediente fondamentale di piatti celebri come la carbonara e l’amatriciana, rappresenta l’autenticità della cucina locale.
Formaggi Tipici: il Pecorino Romano D.O.P. è protagonista in molte ricette regionali. Questo formaggio stagionato, dal sapore deciso e sapido, è utilizzato in numerosi piatti tradizionali. Non possiamo non citare anche la ricotta romana, la caciotta e il Pecorino di Picinisco, ognuno con le sue caratteristiche uniche che esaltano i sapori dei piatti locali.
Il Quinto Quarto: tagli di carne come trippa, coda e coratella, un tempo considerati scarti, sono oggi prelibatezze imprescindibili per chi ama i sapori decisi. La trippa alla romana, con pomodoro e una generosa spolverata di Pecorino Romano, è un must per i palati più esigenti ma non solo, a comporre questo quadro culinario, la Coda alla Vaccinara e la Coratella con i Carciofi.
Erbe di Campo: La cicorietta, ripassata in padella con aglio e peperoncino, è un contorno sempre presente nella cucina laziale. Questa verdura, dal sapore amarognolo, è spesso abbinata a piatti di carne per bilanciarne i sapori.
Verdure e Legumi: Carciofi, fiori di zucca e fave sono protagonisti in molte ricette laziali. I carciofi alla giudia, fritti fino a diventare croccanti, sono una specialità della cucina romana da non perdere. I fiori di zucca, farciti e fritti, sono un antipasto sfizioso amato da tutti invece un bel tagliere di Fave fresche e Pecorino Romano diventano un connubio perfetto della cucina tradizionale laziale agro-pastorale.
Il Quinto Quarto: Da Scarto a Delizia
La cucina laziale eccelle nell’uso del quinto quarto, ovvero le parti meno nobili degli animali come le interiora e la coda. Il quartiere Testaccio di Roma è il luogo simbolo di questa tradizione. In passato, i macellai di Testaccio venivano pagati con gli scarti della macellazione, che poi rivendevano alle osterie o utilizzavano per preparare piatti popolari. Oggi, piatti iconici come la Trippa alla Romana e la Coda alla Vaccinara sono prelibatezze imperdibili. La Trippa alla Romana, cucinata con pomodoro, mentuccia e Pecorino Romano, è un piatto dal sapore deciso e unico. La Coda alla Vaccinara, cotta lentamente con pomodoro e verdure, è una vera e propria delizia. Testaccio è ora un quartiere vibrante che unisce storia e innovazione culinaria.
L’Agro Romano: Un Viaggio tra Architettura e Gastronomia
Appena fuori Roma, il verde dell’agro romano offre un paesaggio di pascoli e bellezze naturali. Tra queste, Tivoli con le sue ville storiche è una tappa imperdibile. Villa Adriana, patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un gioiello dell’architettura antica e offre un’esperienza unica per gli amanti della storia. La visita a Villa Adriana è un viaggio nel tempo che permette di immergersi nella grandezza dell’Impero Romano.
L’agro romano è anche la culla di piatti come la cacio e pepe, un’icona della cucina pastorale nata dall’ingegno dei pastori che portavano con sé pepe, pasta essiccata e Pecorino stagionato. Questo piatto, semplice ma delizioso, è diventato un simbolo della cucina romana.
Oltre Roma: Natura e Tradizione
Il Lazio non è solo la magnificenza di Roma. Tra i monti degli Appennini, il Parco Nazionale del Lazio, Abruzzo e Molise offre paesaggi mozzafiato, ideali per gli amanti della natura e delle escursioni. Questa area protetta è un paradiso per chi ama le attività all’aria aperta e la scoperta di flora e fauna selvatiche. La Riserva Naturale Tor di Caldara, a ridosso del mare, con le sue sorgenti vulcaniche, offre un’esperienza unica grazie ai suoi paesaggi e alle sue peculiarità geologiche. I laghi, come quello di Bracciano, offrono scorci indimenticabili e sono perfetti per una giornata di relax o per praticare sport acquatici.
Sulle sponde del Lago di Bracciano si affaccia Trevignano Romano, uno dei tanti paesi dell’agro romano in cui viene prodotta la caciotta, un formaggio che arricchisce piatti tradizionali come gli Spaghetti alla Checca, un primo piatto perfetto per la primavera a base di pasta mozzarella, caciotta, pomodori e basilico. Questo piatto, fresco e leggero, è l’ideale per un pasto gustoso e veloce da preparare.
I piatti laziali si riconoscono anche dal nome, spesso fantasioso e verace. Un esempio? II "maritozzo", un panino dolce farcito con la panna che veniva cucinato dalle ragazze in cerca di marito. Oppure la "grattachecca", quella che si potrebbe definire la granita di Roma. Si realizza da un blocco di ghiaccio Modifica raspato (la "checca", appunto), insaporito con sciroppi e frutta fresca. Un must per la calda stagione romana!
Il Lazio dunque è una regione che offre un mix perfetto di storia, cultura e gastronomia. Ogni angolo di questa terra racconta una storia, e ogni piatto è un viaggio nei sapori autentici della tradizione italiana. Sia che tu stia esplorando le meraviglie di Roma o che ti avventuri nelle campagne circostanti, il Lazio saprà sempre sorprenderti con la sua ricchezza culturale e culinaria.