Il cibo, inevitabilmente, ha da sempre avuto a che fare con le strade. Le strade non sono state soltanto il luogo di viaggi ma anche il veicolo di diffusione di idee, di culture, di costumi e sicuramente di abitudini alimentari. Le strade sono state un vero e proprio strumento divulgativo degli uomini che le hanno percorse. Attraverso la strada il cibo e il suo gusto hanno viaggiato per arrivare in ogni parte del mondo.
Oggi, le persone, soprattutto giovani, mangiano e bevono per strada. Mangiano cibo mentre camminano, tra un semaforo e l’altro, davanti alle vetrine, in attesa del bus, di giorno e di notte. Mangiano cibo per strada ovunque e comunque. È probabilmente grazie all’evoluzione delle nostre abitudini che il cibo di strada, il cosiddetto street food, si è potuto conservare dagli Antichi Romani fino ai giorni nostri. Una tendenza, probabilmente intramontabile che ha saputo conquistare i diversi imprenditori di tutto il mondo che molto spesso hanno preferito investire nello street food business a discapito di ristoranti di lusso e locali altolocati. Affinché uno street food possa essere degno del suo nome, sono necessari dei veicoli speciali, i cosiddetti food truck (ape car, bus, rimorchi e furgoni, ecc..) veicoli commerciali con degli allestimenti che consentono in qualsiasi condizione di preparare pietanze come se la cucina fosse in un normale ristorante. Sono diverse anche le società italiane che negli ultimi anni si sono specializzate nell’allestimento di bellissimi “veicoli da street food”, tra queste una delle principali e più innovative è Street Food Business con sede a Napoli i cui veicoli è possibile vedere nel loro sito web streetfoodbusiness.com.
Street food italiani
Sebbene la parola street food ci teletrasporta tra i grandi grattaceli americani in compagnia di hot-dogs, bisogna sapere che lo street food o meglio, il cibo di strada, è una pratica italiana che risale all’epoca degli Antichi Romani. Lo street food è un modo di nutrirsi che non dimentichiamo, risponde alle esigenze primarie dell’uomo: quella di fermarsi, riposarsi, riprendere forze ed energie per poi poter ripartire. Già ai tempi dei Romani, gran parte della popolazione consumava i pasti in piedi, velocemente, sostando in locali semi-aperti adiacenti alla strada le “tabernae” e le cauponae” (strutture ancora visitabili presso gli Scavi archeologici di Pompei). Nelle taverne e tra i venditori ambulanti del tempo ma così come accade tutt’oggi, i passanti compravano o consumavano bevande fresche o vino caldo, pane, frittelle, salsicce, ecc..
Street food italiani più gettonati
Oggi lo street food è in continua evoluzione ed è sempre più spesso orientato non più sul “quanto” e “come” si mangia, ma sul cosa si mangia. Un nuovo ed attento concetto basato sulla qualità e la purezza degli ingredienti che in Italia abbiamo la fortuna di poter contemplare e degustare tra le centinaia proposte di street food italiani che da nord a sud conquistano chiunque. Ecco i 5 street food italiani più gettonati e apprezzati.
1. La Panissa ligure
La Panissa ligure è piatto tipico registrato tra i prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) diventato negli ultimi anni, tra i più celebri street food italiani grazie alla sua versatilità e alla possibilità di essere consumata calda o fredda. La Panissa ligure è una sorta di polenta fritta preparata con della farina di ceci tagliata a cubetti o striscioline e servita in cartocci portatili. Un cibo semplice, comodo e soprattutto nutriente che ha saputo conquistare il palato di tanti italiani e turisti approdati nella regione da tutto il mondo.
2. Le Miasse, lo street food piemontese
Spostandoci nella zona del Piemonte ritroviamo un altro street food italiano, le Miasse piemontesi. Le miasse o miacce, sono un’antica specialità del Canavese, delle cialde preparate con farina di mais, acqua e cotte su roventi piastre di ferro. Le Miasse grazie alla loro praticità e probabilmente grazie anche alla loro somiglianza con le piadine riminesi, sono diventate lo street food italiano del nord Italia. Farcite con prodotti locali come il salignun (una crema di ricotta fresca alle erbe alpine e peperoncino) e il salame di patata (un insaccato di salame suino, pancetta, lardo e patate bollite), sono il ristoro perfetto di turisti e italiani che desiderano sfamarsi in maniera rapida, genuina e tradizionale.
3. Gli Arrosticini abruzzesi
Al centro Italia, in Abruzzo, lo street food italiano si chiama Arrosticini! Gli arrosticini sono degli spiedini su cui si infilzano tocchetti di carne magra ovina, in particolare di pecora che, secondo la tradizione, si alternano a pezzi di grasso che rendono il tutto più morbido, profumato e succulento. Cotti su di una griglia stretta e rettangolare, vengono serviti caldi con un po’ di sale e mangiati subito in ogni posto e in ogni modo. Un cibo antico “povero” di ambito pastorale che saputo varcare i confini dell’ambiente sociale e geografico di origine.
4. Il Panzerotto pugliese
Piacciono davvero a tutti, grandi e piccini, sono l’emblema del cibo che unisce, della convivialità, dello stare insieme e sono il cibo di strada pugliese per eccellenza, il panzerotto pugliese! Seppur la ricetta del panzerotto pugliese possiede le sue variabili tra una città e l’altra della Puglia, l’elemento che accomuna questo cibo e che lo rende uno degli street food italiani più popolari e conosciuti in tutto il mondo è la sua preparazione: rigorosamente fritto, farcito con i prodotti della tradizione locale, comodo da mangiare in piedi ed in ogni luogo!
5. Il Cannolo siciliano
In Sicilia lo street food che ha saputo conquistare chiunque è il Cannolo! Si tratta di un dolce dai forti contrasti giocati su colori, profumi, sapori e consistenze. Per molti anni è stato considerato un dolce da mangiare in casa ma oggi, è diventato una specialità da passeggio, probabilmente il re dello street food dolciario non solo italiano ma del mondo intero. Il cannolo siciliano si compone di una cialda di pasta fritta, detta scòrza e un ripieno, tradizionalmente, a base di ricotta di pecora e canditi. A questa preparazione più tradizionalista si uniscono le più disparate e diverse variazioni: l’aggiunta di gocce di cioccolato, la spolverata di zucchero a velo, la granella di pistacchi, l’amarena sotto-spirito e chi più ne ha più ne metta. L’elemento che comunque fa di questo cibo lo street food dolce per eccellenza è la sua praticità nel gustarlo!
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