La caponata siciliana, per gli sventurati che ancora non la conoscessero, sperando siano in pochi, è uno dei capisaldi della cucina isolana. Diremmo di più, è una sinfonia di sapori e profumi “tenuti insieme” dalla magia dell’agrodolce!
Seppur in Sicilia le preparazioni dolci rappresentano un vero e proprio paradiso gastronomico, il repertorio di prodotti tipici siciliani è davvero vastissimo! La cucina tipica siciliana è da secoli riconosciuta dai più celebri cuochi siciliani che di qui hanno ispirato le diverse preparazioni diffuse ormai in tutto il globo. Una cucina così fantasiosa e fastosa da non farla paragonare, probabilmente, a quella di nessun’altra regione.
La gastronomia sicula è un’antica e variegata proposta di piatti tramandati e diffusi dalle diverse culture che in questo territorio vi hanno lasciato non solo le tradizioni ma anche gli aromi ed i sapori.
La caponata siciliana
La Caponata siciliana è un piatto incredibilmente versatile che può essere preparato sia a seconda della disponibilità stagionale degli ingredienti che in altre versioni più modeste o più ricche, semplicemente variando le componenti che entrano a far parte di questo piatto!
C’è chi considera la caponata un antipasto, chi un contorno, chi addirittura un secondo. C’è anche chi la raccomanda appena tiepida o a temperatura ambiente magari servita con una fragrante fetta di pane casereccio ancora caldo, questa a nostro avviso, è come si suol dire “la morte sua”.
Lavate le melanzane, tagliare a dadini non troppo piccoli, mettetela in un colino cosparsa di sale grosso almeno per un’ora, per farle perdere l’amaro. In un tegame fate sudare le cipolle affettate grosse fino ad ammorbidirle e, appena prendono colore, unite il sedano tagliato a tocchetti, le olive snocciolate e i pomodori tagliati a filetti e privati dei semi. Regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe e lasciate andare a fuoco medio per circa 10 minuti.
In una ciotola stemperate il miele nell'aceto e versate il mix così ottenuto nel tegame con le verdure. Aggiungete i capperi, mescolate e cuocete il tutto per altri 15 minuti, sempre a fuoco medio. A parte, in una padella antiaderente, friggete velocemente in olio extravergine di oliva le melanzane e le rondelle di zucchine lasciandole poi su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
A questo punto mettetele in un tegame di coccio insieme con le altre verdure, i pinoli interi, le mandorle tagliate a scaglie e le foglie di basilico spezzate a mano. Mescolate bene e lasciate riposare il tutto per qualche ora per far sì che tutti gli aromi e i profumi si fondano tra di loro.
Ingredienti
Procedimento
Lavate le melanzane, tagliare a dadini non troppo piccoli, mettetela in un colino cosparsa di sale grosso almeno per un’ora, per farle perdere l’amaro. In un tegame fate sudare le cipolle affettate grosse fino ad ammorbidirle e, appena prendono colore, unite il sedano tagliato a tocchetti, le olive snocciolate e i pomodori tagliati a filetti e privati dei semi. Regolate di sale, aggiungete una macinata di pepe e lasciate andare a fuoco medio per circa 10 minuti.
In una ciotola stemperate il miele nell'aceto e versate il mix così ottenuto nel tegame con le verdure. Aggiungete i capperi, mescolate e cuocete il tutto per altri 15 minuti, sempre a fuoco medio. A parte, in una padella antiaderente, friggete velocemente in olio extravergine di oliva le melanzane e le rondelle di zucchine lasciandole poi su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
A questo punto mettetele in un tegame di coccio insieme con le altre verdure, i pinoli interi, le mandorle tagliate a scaglie e le foglie di basilico spezzate a mano. Mescolate bene e lasciate riposare il tutto per qualche ora per far sì che tutti gli aromi e i profumi si fondano tra di loro.
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