La granita siciliana ha origini lontane e fa parte a pieno titolo nella tradizione della terra sicula. La granita è stata tramandata dagli arabi, i quali nel messinese portarono la caratteristica bevanda ghiacciata alla quale aggiungevano i succhi di frutta che prendeva il nome di sherbet (che, come dice il nome stesso, è più simile al nostro odierno sorbetto).
I siciliani hanno però fatto pian piano loro la ricetta araba, dando vita a quella che conosciamo oggi con il nome di granita siciliana, preparata solo con limoni dell’isola che le danno il sapore unico e genuino che ha conservato nel tempo. Per i siciliani la granita è una cosa importante: sebbene sia un alimento nato in principio per avere sollievo dall’arsura estiva, in sicilia si trova ormai tutto l’anno, per permettere a tutti, turisti compresi, di non andare via senza aver gustato uno dei fiori all’occhiello della cucina siciliana.
La ricetta, come vedremo più avanti, è da sempre eseguita completamente a mano, così come si faceva una volta. Ma non c’è dubbio che utilizzando una gelatiera il risultato sarebbe più professionale: in questo modo, infatti, si otterrebbe una granita più cremosa come quelle che trovi nei bar siciliani.
Per prima cosa versa l’acqua e lo zucchero in una pentola e mescola i due ingredienti. Accendi il fuoco e porta il composto ad ebollizione, continuando ancora a mescolare fino a che non otterrai la consistenza di uno sciroppo. Lascia che lo sciroppo si raffreddi fuori dal frigo: una volta ben freddo riponilo in frigo. Mentre lo sciroppo diventa ben freddo in frigo, lava i limoni, tagliali a metà, e spremili per ottenere il succo. Il succo va poi filtrato per evitare che nella granita finiscano accidentalmente i semi e soprattutto per ottenere un succo omogeneo e senza polpa. Per farlo ti basterà adoperare un semplice colino. Unisci il succo di limone appena ottenuto e lo sciroppo che ne frattempo si è ben freddato in frigo.
Riempi una vaschetta da congelatore con coperchio con il composto che hai appena ottenuto e riponi tutto in freezer. Da questo momento in poi, ogni 2 ore circa, ripeti questa operazione: prendi la vaschetta dal freezer e raschia la granita (che nel frattempo si sarà cristallizzata) utilizzando un cucchiaio d’acciaio. Questo permetterà al composto di essere più soffice e “cremoso”, senza che rimanga un unico pezzo duro e ghiacciato difficile da proporzionare e mangiare.
Ripeti questa operazione per almeno 4 volte.
Dopo l’ultima volta la granita è già pronta per essere servita, magari accompagnata dalla tipica brioche siciliana col “tuppo”.
Ingredienti
Procedimento
Per prima cosa versa l’acqua e lo zucchero in una pentola e mescola i due ingredienti. Accendi il fuoco e porta il composto ad ebollizione, continuando ancora a mescolare fino a che non otterrai la consistenza di uno sciroppo. Lascia che lo sciroppo si raffreddi fuori dal frigo: una volta ben freddo riponilo in frigo. Mentre lo sciroppo diventa ben freddo in frigo, lava i limoni, tagliali a metà, e spremili per ottenere il succo. Il succo va poi filtrato per evitare che nella granita finiscano accidentalmente i semi e soprattutto per ottenere un succo omogeneo e senza polpa. Per farlo ti basterà adoperare un semplice colino. Unisci il succo di limone appena ottenuto e lo sciroppo che ne frattempo si è ben freddato in frigo.
Riempi una vaschetta da congelatore con coperchio con il composto che hai appena ottenuto e riponi tutto in freezer. Da questo momento in poi, ogni 2 ore circa, ripeti questa operazione: prendi la vaschetta dal freezer e raschia la granita (che nel frattempo si sarà cristallizzata) utilizzando un cucchiaio d’acciaio. Questo permetterà al composto di essere più soffice e “cremoso”, senza che rimanga un unico pezzo duro e ghiacciato difficile da proporzionare e mangiare.
Ripeti questa operazione per almeno 4 volte.
Dopo l’ultima volta la granita è già pronta per essere servita, magari accompagnata dalla tipica brioche siciliana col “tuppo”.
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