Le zeppole calabresi, conosciute in vernacolo come “zzippuli“, sono una ghiotta pietanza calabrese del periodo natalizio, diffusa soprattutto nella provincia di Reggio Calabria. Non si tratta altro che di crespelle salate realizzate con farina e lievito, che vengono farcite all’interno a gusto e che non mancano mai sulle tavole calabresi durante il cenone della Vigilia di Natale. Le zeppole classiche contengono al loro interno l’acciuga, ma oggi in molti farciscono le zeppole anche con altri ingredienti, quali la mozzarella, i pomodori secchi, la ‘nduja o lo stoccafisso precedentemente lesso e condito. Gustosa e invitante è anche la versione delle zeppole realizzate con le patate lesse.
Iniziare la preparazione delle zeppole calabresi versando in una ciotola circa mezzo litro di acqua e facendo sciogliere in essa il sale. Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida ed incorporare quest'ultima all'acqua appena salata. Una volta che il sale ed il lievito si saranno ben sciolti, incorporare la farina e il resto dell'acqua impastando energicamente fin quando non si otterrà una pasta omogenea e molto appiccicosa. Coprire la ciotola con un canovaccio umido e lasciare lievitare la pasta per circa 4 ore. Terminata la lievitazione, la pasta dovrà risultare molle e leggermente appiccicosa.
Mettere sul fuoco un tegame dai bordi alti contenente olio profondo. Portarlo alla giusta temperatura, dopodiché, con l’aiuto di un cucchiaio di acciaio, staccare un pezzo di pasta e infilare all'interno pezzettini di acciughe sminuzzate. Rotolare la pasta su se stessa, con l’aiuto delle dita unte di olio, per ricoprire la farcia e fare scivolare delicatamente ciascuna zeppola nell'olio ben caldo facendosi aiutare sempre con le dita.
Friggere le zeppole realizzate fino a quando risaliranno a galla, rigirandole più volte nell'olio fino alla doratura delle stesse. Ripetere la stessa operazione fino ad esaurimento della pasta. È consigliabile friggere poche zeppole alla volta, dal momento che la pasta lievitata gonfia durante la cottura. Prelevare le zeppole fritte con una schiumarola forata e disporle su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio di troppo. A frittura completata, disporre le zeppole calabresi nel piatto da portata e servirle ben calde.
Ingredienti
Procedimento
Iniziare la preparazione delle zeppole calabresi versando in una ciotola circa mezzo litro di acqua e facendo sciogliere in essa il sale. Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida ed incorporare quest'ultima all'acqua appena salata. Una volta che il sale ed il lievito si saranno ben sciolti, incorporare la farina e il resto dell'acqua impastando energicamente fin quando non si otterrà una pasta omogenea e molto appiccicosa. Coprire la ciotola con un canovaccio umido e lasciare lievitare la pasta per circa 4 ore. Terminata la lievitazione, la pasta dovrà risultare molle e leggermente appiccicosa.
Mettere sul fuoco un tegame dai bordi alti contenente olio profondo. Portarlo alla giusta temperatura, dopodiché, con l’aiuto di un cucchiaio di acciaio, staccare un pezzo di pasta e infilare all'interno pezzettini di acciughe sminuzzate. Rotolare la pasta su se stessa, con l’aiuto delle dita unte di olio, per ricoprire la farcia e fare scivolare delicatamente ciascuna zeppola nell'olio ben caldo facendosi aiutare sempre con le dita.
Friggere le zeppole realizzate fino a quando risaliranno a galla, rigirandole più volte nell'olio fino alla doratura delle stesse. Ripetere la stessa operazione fino ad esaurimento della pasta. È consigliabile friggere poche zeppole alla volta, dal momento che la pasta lievitata gonfia durante la cottura. Prelevare le zeppole fritte con una schiumarola forata e disporle su carta assorbente da cucina per eliminare l'olio di troppo. A frittura completata, disporre le zeppole calabresi nel piatto da portata e servirle ben calde.
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