Tipiche della Sardegna, questi dolcetti immancabili sia durante le festività pasquali che in quelle natalizie, sono savoiardi ricoperti da una glassatura di zucchero. Semplice nei suoi ingredienti genuini ma complicato nella tecnica di realizzazione che un tempo veniva effettuata interamente a mano.
La particolarità di questi biscotti è la loro forma. Ad uno ad uno le nonne di un tempo con tanta pazienza e amore, modellavano i pistoccheddus per i propri nipoti. Tra le svariate sagome quelle ancora tutt’oggi presenti nelle pasticcerie tradizionali della regione sono le figure animali abbellite da anisette colorate o confettini argentati.
Iniziamo la preparazione dei nostri dolcetti sardi lavorando i rossi d'uovo con lo zucchero aiutandoci con una frusta o uno sbattitore elettrico. Aggiungiamo quindi la vaniglia, la scorza dei limoni, lo strutto, la farina e il lievito. A questo punto lavoriamo bene l'impasto aggiungendo anche il latte in cui precedentemente avremo fatto sciogliere l'ammoniaca per dolci.
La particolarità di questo dolce sono le forme di pura fantasia. Quindi prendete poco alla volta l'impasto e date la forma ai vostri biscotti. Noi abbiamo preferito utilizzare la classica forma a frisa. Preparate le forme dovremo infornare tutti i nostri savoiardi adagiati su carta da forno in una leccarda a 180°C per circa 15-20 minuti. Quando i biscotti saranno ben dorati e asciutti all'interno spegnete il forno.
Procediamo con la glassatura dei nostri savoiardi. A bagnomaria, montate gli albumi d'uovo con lo zucchero facendo in modo che il composto sia ben uniforme e possibilmente non granulare. Spennellate i pistoccheddus e riponeteli in forno per qualche minuto a 120°C fino ad ottenere una colorazione biancastra tipica della glassa di zucchero. Non esagerate con la cottura altrimenti i vostri savoiardi glassati risulteranno dorati! Decorate a piacimento con delle anisette di zucchero o o confettini argentati. Se la glassatura non vi soddisfa potrete effettuare una successiva glassatura e riporre in forno.
Ingredienti
Procedimento
Iniziamo la preparazione dei nostri dolcetti sardi lavorando i rossi d'uovo con lo zucchero aiutandoci con una frusta o uno sbattitore elettrico. Aggiungiamo quindi la vaniglia, la scorza dei limoni, lo strutto, la farina e il lievito. A questo punto lavoriamo bene l'impasto aggiungendo anche il latte in cui precedentemente avremo fatto sciogliere l'ammoniaca per dolci.
La particolarità di questo dolce sono le forme di pura fantasia. Quindi prendete poco alla volta l'impasto e date la forma ai vostri biscotti. Noi abbiamo preferito utilizzare la classica forma a frisa. Preparate le forme dovremo infornare tutti i nostri savoiardi adagiati su carta da forno in una leccarda a 180°C per circa 15-20 minuti. Quando i biscotti saranno ben dorati e asciutti all'interno spegnete il forno.
Procediamo con la glassatura dei nostri savoiardi. A bagnomaria, montate gli albumi d'uovo con lo zucchero facendo in modo che il composto sia ben uniforme e possibilmente non granulare. Spennellate i pistoccheddus e riponeteli in forno per qualche minuto a 120°C fino ad ottenere una colorazione biancastra tipica della glassa di zucchero. Non esagerate con la cottura altrimenti i vostri savoiardi glassati risulteranno dorati! Decorate a piacimento con delle anisette di zucchero o o confettini argentati. Se la glassatura non vi soddisfa potrete effettuare una successiva glassatura e riporre in forno.
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