Con il termine Ratafià si indica un liquore preparato da un infuso di frutta e alcol alimentare preparato in diversi luoghi italiani e non secondo le tradizionali regole locali. In Abruzzo il ratafià viene solitamente preparato durante i mesi estivi quando le amarene sono disponibili e mature. La preparazione di questo infuso prevede diversi mesi per questo viene bevuto durante i mesi invernali e le feste natalizie. Per la preparazione di questo liquore viene anche utilizzato il vino rosso ottenuto da uve del vitigno Montepulciano.
Come ci viene tramandato in “Ricordi sulla maniera di manifatturare vini e liquori” di Alessio Debernardis nel 1868, la preparazione e l’uso del Ratafià rientrano nella secolare tradizione contadina. Il suo nome pare derivare dall’antica usanza degli ambasciatori delle potenze belligeranti quando durante la lieta mensa trattavano per la pace pronunciando le semplici parole latine “Pax rata fiat” . A parte queste ipotesi, probabilmente, il liquore veniva usato, più prosaicamente, per sancire gli accordi commerciali, atti notarili e trattative di mercato.
Per prima cosa è necessario lavare le nostre amarene (mature) eliminando il picciolo e successivamente lasciarle asciugare lasciandole per un giorno all'aria. Muniti di un recipiente di vetro deporre le amarene mature e asciutte, lo zucchero, la cannella e la vaniglia. Chiudere il recipiente con un canovaccio in tessuto e lasciare in fermentazione al sole per circa trenta giorni.
Al prodotto così ottenuto sarà aggiunto il Montepulciano d'Abruzzo e sarà lasciato a macerare per altri trenta giorni agitandolo periodicamente. Trascorso il nostro tempo di macerazione il nostro liquore è quasi pronto. Utilizzando un telo non troppo spesso filtrare il nostro macerato in un recipiente abbastanza grande. Strizzare anche la parte solida presente nel recipiente di vetro. Aggiungere al filtrato l'alcool alimentare e lasciar riposare un’ intera giornata prima di essere imbottigliato.
Ingredienti
Procedimento
Per prima cosa è necessario lavare le nostre amarene (mature) eliminando il picciolo e successivamente lasciarle asciugare lasciandole per un giorno all'aria. Muniti di un recipiente di vetro deporre le amarene mature e asciutte, lo zucchero, la cannella e la vaniglia. Chiudere il recipiente con un canovaccio in tessuto e lasciare in fermentazione al sole per circa trenta giorni.
Al prodotto così ottenuto sarà aggiunto il Montepulciano d'Abruzzo e sarà lasciato a macerare per altri trenta giorni agitandolo periodicamente. Trascorso il nostro tempo di macerazione il nostro liquore è quasi pronto. Utilizzando un telo non troppo spesso filtrare il nostro macerato in un recipiente abbastanza grande. Strizzare anche la parte solida presente nel recipiente di vetro. Aggiungere al filtrato l'alcool alimentare e lasciar riposare un’ intera giornata prima di essere imbottigliato.
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