Se la parola GDO ti spaventa ma tu, puntualmente, ogni giorno, sei quasi costretto a fare spesa presso negozi della grande distribuzione organizzata allora, stai leggendo l’articolo che fa per te. In questo articolo proveremo a sfatare alcuni miti sulle GDO. In primis, chi ha detto che anche nelle catene di supermercati della grande distribuzione non si possano trovare prodotti di qualità? Nessuno, anzi spesso, i prodotti venduti tra gli scaffali della GDO (non tutti), garantiscono attraverso certificazioni d’acquisto da parte del distributore, una vera e propria garanzia di qualità. Dunque lasciamo perdere ogni messaggio promozionale di vendita e tutte quelle pubblicità di marketing che siamo costretti a vedere e concentriamoci solamente sui prodotti.
Ricorda, con un pizzico di consapevolezza in più si potrà spendere meno senza rinunciare alla bontà e alla genuinità. Oggi le proposte della grande distribuzione organizzata (GDO) si arricchiscono di novità importanti che hanno come protagonista l’offerta di servizi innovativi, la fidelizzazione e soprattutto la soddisfazione del cliente.
1. Scegli le Private label
Con il termine Private label si indicano prodotti di marchi noti distribuiti con il logo del supermercato o della catena distributiva. Per riconoscerli ti basterà leggere in etichetta, solitamente nel retro della confezione, la voce: “prodotto da”. Solitamente questi prodotti seppur appartenenti a note aziende, vengono venduti a prezzi contenuti rispetto alla merce offerta sul mercato dalle grandi marche. È bene dunque, leggere sempre le etichette. Attenzione, la notorietà di un marchio non è sinonimo di qualità! Utilizza sempre le informazioni messe a disposizione in etichetta per destreggiarti sulla scelta di prodotti più adatti alla tua esigenza di consumo.
2. Scegli i prodotti di qualità certificata
Sullo scaffale tra le infinite proposte alimentari esistono prodotti certificati che garantiscono standard di qualità o norme di sicurezza alimentare lungo tutto il sistema produttivo. Oltre ai marchi di provenienza come DOP, IGP, STG, DOC, DOCG, e il certificato BIO, troviamo altre certificazioni a regime volontario come le BRC, IFS o GLOBAL GAP. La scelta di prodotti a marchio possono sicuramente assicurarci una maggiore affidabilità e serietà del produttore e una certa garanzia sugli aspetti qualitativi del prodotto. È bene, prima di recarci in una GDO, informarsi (anche attraverso il web) sulle aziende delle quali si acquisteranno i prodotti.
3. Scegli i prodotti stagionali
Oggi giorno è possibile trovare nei reparti ortofrutticoli delle GDO tutto e in qualsiasi periodo dell’anno. La scelta di prodotti alimentari di stagione spesso, oltre ad essere sinonimo di convenienza, garantiscono la qualità. Sicuramente una anguria acquistata a febbraio avrà un prezzo maggiore di una acquistata a luglio e con ogni probabilità non potrà soddisfare la nostra aspettativa di qualità.
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